venerdì 16 maggio 2008

Riunione Roma

Riunione Roma 16 maggio

Interazione tra nostra esperienza e quella di Scuola di Robotica attraverso il Progetto Roberta.
Ci sono stati presentati due pacchetti, Roberta e Robodidattica che dovevano essere "venduti" alle scuole (peraltro assenti dall'incontro).
Il Progetto Roberta ci sembra quello in cui potremmo avere più spazio.
La Città educativa ha la funzione di polo di attrazione per la didattica ed è una struttura dal Comune di Roma. La Fondazione Gioventù digitale (privata e finanziata dal Comune) è un'altra cosa, si occupa di informatica nelle scuole.
I due progetti sono in competizione, il secondo (Robodidattica) è una struttura più chiusa. Ma si stanno tentando delle strade di contatto.
Prima via: riciclo RCX che poteva già essere programmato con un linguaggio simil-NXT (NQC ?) vedere mail di Giancarlo su attività di Università di Utrecht trasformato dalla Lego in NXT.
Trasformare NQC in NXT? Lavoro per Avidano (hacker che lavora per SdR)?
Supportare questo materiale in ambito LINUX. Riuso dei Pentium III? Recupero macchine obsolete (Giancarlo allettato.
Punto negativo Roberta costo kit Lego.
Punto positivo dell'altro progetto costo inferiore ma più rivolto alle superiori.
Progetti partiti a tavolino non dall'esperienza.
Per la nostra esperienza primo approccio è gioco (vedere esp. con Chioccariello) punto di partenza storia e uso di strumenti vari macchina digitale partendo sempre da una narrazione: aspetto giocoso creazione di un micromondo. Vedi utilizzo Micromondi con tartaruga per creare dei giochi.
Con Micromondi gestisci oggetti con gli stessi criteri per simulazione (passaggio intermedio).
Fondamentale incontro con fisicità che sbilancia a favore della robotica.
Binomio Micromondi e Kit Lego o altro offre di più delle proposte che non le due proposte che abbiamo visto.
Importante abituare i ragazzi a interfacce diverse (vedi IPhone concretizzazione commerciale di un'interfaccia diversa dove non c'è più menu tutto viene facilitato e compreso - giri lo strumento e giri la foto).
Abbiamo spazio con Roberta perchè possiamo vedere subito se parte qualcosa.
La multidisciplinarita non è stata scoperta con la robotica. La robotica non è la panacea di tutti i mali. Conta l'insegnante. Importante il discorso di genere.
Ruoli possibili di GNI MCE: parte didattica, contatto con la realtà scolastica, nodo della formazione degli insegnanti.
Idea di utilizzare Mestre per fare lab di robotica per alunni e insegnanti.
Il blog: limiti far scorrere per vedere, stile un po' anarchico ognuno scrive e interviene.

Visione per Progetto Piemonte. Ruolo per la parte didattica nella valutazione e nei corsi di formazione.

Bollino Roberta su di noi e bollino GNI-MCE su di loro.
Debolezza nostra la visibilità, una struttura organizzata ci mette un po' in crisi.
Conviene fare una convenzione reale in cui si stabiliscono delle cose: uno dei ruoli è poter discutere e valutare il progetto didattico, non tanto sul progetto tedesco ma su quello che si farà qui.
Forzatura di alcune situazioni per far rientrare tutte le materie.
Parte più interessante e più forte approccio delle ragazze e uso quotidiano dei robot.
Sviluppo della logica utile in tutte le discipline, stiamo ritornando ad una separazione delle materie: che accoglienza darà la scuola a questo progetto?
In tipografia uso dt pub, a scuola usano publisher, la maggior parte videoscrittura.
Dt su internet http://www.yudufreedom.com/ per pubblicare in pdf.
Prossimo incontro del gruppo:..... da stabilire

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